Anagrafe e Stato Civile
Anagrafe e Stato Civile
La principale funzione del Servizio Anagrafico è quella della tenuta ordinata e regolare dei registri della popolazione. L´Anagrafe della popolazione residente è l´insieme delle posizioni dei singoli cittadini, delle famiglie e delle convivenze civili, militari e religiose dimoranti abitualmente nel Comune e di coloro che, senza fissa dimora, insistono ovvero comunque hanno le loro relazioni sociali sul territorio comunale pur non avendo una residenza definita. Anche le persone che dimorano all´Estero o temporaneamente in altri comuni fanno parte della popolazione residente;per loro esiste un altro tipo di registrazione. Il servizio si occupa anche della Toponomastica Cittadina ovvero dell´attribuzione dei numeri civici rossi e neri, della istituzione e della denominazione di nuove vie, della variazione di nome di vie già esistenti e dell´apposizione delle targhe nome-strada. Gestisce, inoltre, il censimento generale della popolazione nonché tutti gli altri censimenti istituzionali, organizza la raccolta di quei dati statistici che le leggi attribuiscono alla sfera di competenza del Comune.
Il Servizio di Stato Civile registra gli eventi più importanti della vita di ogni individuo dalla nascita al matrimonio,dalla cittadinanza alla morte.Gli atti che vengono creati,riferiti a tali eventi, hanno certezza legale;sono in genere precostituiti e fanno parte di pubblici registri.L'Ufficiale dello Stato Civile riceve le dichiarazioni verbali dagli interessat,i le riproduce per iscritto negli atti e le inserisce poi nei registri.Dai registri si ricavano le certificazioni che materialmente costituiscono la "pubblicità"dei dati di Stato Civile.
MODULI PER AUTOCERTIFICAZIONI
Autocertificazione - dichiarazione sostitutiva di certificazioni
Info
Che cos'è
E' la possibilità di dichiarare tutta una serie di fatti, stati e qualità personali in sostituzione del certificato corrispondente.
Quando è possibile autocertificare
Sempre, quando ci si rivolge ad un ufficio pubblico o a un gestore, anche privato di servizio pubblico che ha la necessità di conoscere dati personali, fatti o situazioni.
La Pubblica Amministrazione e i gestori privati di servizi pubblici sono obbligati ad accogliere le autocertificazioni per tutti i casi previsti, mentre i privati sono liberi di accettarle o di richiedere i certificati corrispondenti.
Si precisa che ai sensi dell'articolo 15, comma 1, della legge 12 novembre 2011, n 183 " Norme in materia di certificazioni e dichiarazioni sostitutive", a partire dal 1 gennaio 2012 le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide ed utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Questo significa che le pubbliche amministrazioni non possono più richiedere al cittadino certificazioni (relativi a stati, qualità personali e fatti) rilasciate da altre pubbliche amministrazioni.
Sui certificati rilasciati dall'Anagrafe quindi verrà apposta, a pena di nullità, la dicitura:" il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi"
I cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare l'autocertificazione limitatamente agli stati, alle qualità personali ed ai fatti certificabili o attendibili da parte di soggetti pubblici italiani.
Come fare
Ci si reca direttamente all'ufficio pubblico per consegnare l'autocertificazione esibendo un documento d'identità, oppure si può inviare via fax, per posta, per via telematica o farla consegnare da altri allegando copia del documento d'identità. L'autocertificazione è resa valida alla firma dell'interessato. I dati concernenti cognome, nome, luogo e data di nascita, cittadinanza, stato civile e residenza attestati nei documenti di identità o riconoscimento (es. patente e passaporto) possono essere comprovati anche solo esibendo i documenti (senza quindi fare l'autocertificazione).
Validità
Hanno la stessa validità dell'atto che sostituiscono (ad esempio un'autocertificazione della residenza varrà sei mesi cioè quanto il certificato di residenza).
Normativa di riferimento: DPR n° 445 del 28/12/2000
- DICHIARAZIONE CUMULATIVA
- DICHIARAZIONE ESISTENZA VITA
- DICHIARAZIONE NASCITA
- DICHIARAZIONE NASCITA FIGLIO
- DICHIARAZIONE STATO DI FAMIGLIA
- DICHIARAZIONE TITOLO DI STUDIO
- DICHIARAZIONE CITTADINANZA
- DICHIARAZIONE DIRITTI POLITICI
- DICHIARAZIONE MORTE
- DICHIARAZIONE RESIDENZA
- DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
- DICHIARAZIONE STATO CIVILE